Un antico proverbio giapponese dice che gli alberi non si fanno crescere a partire dai rami. È una banalità forse, ma è proprio così: prima di pensare ai frutti, bisogna gettare solide basi, radici profonde che permettano alla pianta di crescere sana e forte. Questo è esattamente quello che sta accadendo alla Ghepard con i ragazzi del 2011, che domenica mattina hanno giocato a Crevalcore. All’andata, in ottobre, era stata una partita equilibrata, sbloccata solo da un calcio di rigore a favore della Ghepard. Questa volta invece i gialloneri hanno dominato a tutto campo, facendo girare la palla, affondando spesso con le ali e facendo scattare le punte. Qualche errore è stato fatto, ma pochi. La partita si è conclusa 6-1 ma, al di là del risultato numerico, la cosa importante è che la squadra in questi mesi sia cresciuta in modo esponenziale, sia singolarmente, sia come collettivo: si stanno amalgamando sempre meglio e hanno una consapevolezza delle proprie capacità che a inizio campionato non si percepiva così nettamente. In questo percorso, i due mister stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Grazie alla loro guida, ogni ragazzo sta trovando il proprio spazio, sta esprimendo al meglio le proprie qualità e sta contribuendo a rendere la squadra sempre più forte e coesa. Complimenti, avanti così, i frutti arriveranno e saranno sempre più gustosi.