Progresso – Ghepard 10 – 0: il commento

Ai tempi dei cosiddetti boomers si chiamava mordente, oggi la chiamano cazzimma.
Comunque la si voglia nominare è quella cosa lì; la voglia di sporcarsi, di fare a sportellate, di rendere la partita difficile a chi è senza dubbio più forte di te.
Peccato che la prestazione dei Giovanissimi 2011 contro il Progresso abbia visto nell’assenza di cazzimma un’assoluta protagonista; l’impegno non è sicuramente mancato, né la squadra si è abbandonata ad un lassismo che il risultato avrebbe potuto indurre.
Ma il fraseggio, a tratti piacevole, se non è accompagnato da un’indole battagliera (sportivamente parlando of course) diventa troppo fine a se stesso e risulta, per assurdo, quasi stonato nel contesto della partita.
Provare ad essere competitivi, se non altro sul piano dell’agonismo, se non sei ancora stato baciato dal talento e dalla fisicità, è rendere onore allo Sport.